lunedì 20 ottobre 2008

Introduzione

Cari lettori,
ho creato questo blog dopo aver scritto il libro "Vivere di rendita", di cui qua potete leggere la copertina (l'editore è Intra Moenia, lo trovate nelle migliori librerie).
Questo blog è uno spazio per confrontare esperienze su obiettivi strategie e problemi espressi dal desiderio di “vivere di rendita” in un quadro di profonda crisi economica dell'Occidente.

Il mio sito http://www.valentiniconsulenza.it/ è rivolto soprattutto a chi è interessato a una consulenza .
Qui invece ho creato quattro aree di dibattito. Sotto questa introduzione sarò grato di ricevere commenti generali sul libro e sulle idee lì espresse.
Nelle altre tre aree potete raccontare la vostra storia su questioni specifiche: "Cosa spinge a vivere di rendita?", "Cambiare casa o luogo di vita è una soluzione?" e infine "Facciamo i conti.." dove sono benvenute testimonianze e commenti su come viene organizzata la propria ricchezza.
Con i migliori auguri
Cesare Valentini

Cosa spinge a vivere di rendita?

Vivere di rendita è un sogno diffuso, di fronte a un disagio crescente.
Nato come utopia negativa, diviene desiderio di progetto.
Strategia individuale, ma anche idea di indipendenza e benessere, suggerimento per un comportamento collettivo, più lento profondo e soave.
Il meglio della cultura umana ci ha chiarito che è bene voler vivere con ciò che si ha e con quello che può offrire il mondo e la nostra pacifica conoscenza e relazione con esso, senza pulsioni di conquista e ansie di accumulazione.
Ha detto Aristotele: “Lavoriamo per avere tempo libero
Che ne dite ? Cosa vi spinge a voler vivere di rendita?

Cambiare casa o luogo di vita é una soluzione?

Ho conosciuto chi è andato a vivere in un faro.
Ma fuori da questi casi estremi, sono moltissimi quelli che hanno cambiato casa, città o nazione come elemento centrale di un progetto di ristrutturazione della propria vita e della propria ricchezza.
Milioni di pensionati si stanno già spostando e molti usano gli immobili o cambiano la casa per costruirsi una rendita e cambiare vita.
Volete raccontare la vostra esperienza, o almeno il vostro sogno?
Io contribuirò con altre informazioni.

Facciamo i conti...

A mio parere, la domanda più importante non è “di quanto patrimonio avrei bisogno?”,
ma “cosa devo fare?” e, in particolare: “di quanto reddito integrativo ho realmente bisogno, con la ricchezza che posseggo, per cambiare vita?”.
Per poter rispondere, io propongo cinque passi successivi, dopo ovviamente un check up iniziale sulla propria ricchezza. Essi riguardano rispettivamente lo stile di vita desiderato, il trasferimento intergenerazionale progettato, la durata prevista del progetto, la sistemazione del proprio risparmio e il rendimento reale atteso da esso, infine la considerazione sui redditi integrativi necessari per garantire la sostenibilità.
Dite la vostra!